L'opera:
Il testo pone in evidenza la necessità di utilizzare impianti teorici che comportino una precisa svolta paradigmatica e pongano la persona all’interno di processi che fuoriescano da una dimensione puramente individuale, collocandola sempre più nel tessuto sociale, e dunque nell’incessante flusso della dimensione discorsivo-costruttiva della realtà.
Il piano operativo, facendo riferimento allo scarto paradigmatico proposto, si connota pertanto nel “generare e gestire trasformazioni/cambiamenti”, anziché “curare stati psicopatologici, disfunzionali e/o devianti”. Si tratta dunque di un necessario spostamento da un’epistemologia della guarigione ad un’epistemologia del cambiamento.
L'autore:
Gian Piero Turchi, Professore Associato presso l’Università degli Studi di Padova, è docente di Psicologia Clinica, di Psicologia delle differenze culturali e clinica della devianza ed anche di Psicologia delle Tossicodipendenze oltre che di Psicologia della Salute, svolge attività di supervisione e progettazione nell’ambito delle politiche sociali della salute per enti ed istituzioni sia pubbliche che private.