L'opera:

Il lavoro non volendo essere una rassegna delle teorie della cognizione sociale, vuole tuttavia proporre uno strumento pratico per la valutazione dei disturbi del comportamento in pazienti con lesioni cerebrali acquisite ed in particolare con esiti di trauma cranio encefalico. Si tratta di un argomento di grande rilevanza clinica poiché, è noto, che i disturbi del comportamento interferiscano sia con l’attuazione dei programmi riabilitativi delle altre disabilità cognitive normalmente presenti, sia con le normali relazioni interpersonali. In riabilitazione, il disturbo del comportamento risulta essere di norma una “priorità riabilitativa”, a causa della quale risulta necessario poter fornire una “spiegazione plausibile” sul perché il paziente presenta comportamenti a volte bizzarri, al fine di evidenziare gli elementi e gli strumenti utili ad una riabilitazione specifica. Un altro aspetto non trascurabile è la difficoltà di oggettivare il danno, al di là degli, seppur importanti, elementi osservativi ai fini del risarcimento dello stesso.
Pertanto in questo lavoro uno dei principali problemi affrontati riguarda la possibilità di fornire una ipotesi di spiegazione, e non una semplice descrizione, delle disabilità cognitive sottostanti ad un comportamento evidentemente non adattivo. Gli autori hanno pertanto proposto l’applicazione di un noto modello interpretativo che potesse consentire una valutazione quantitativa ed esplicativa della sindrome da discontrollo degli impulsi a seguito di trauma cranio encefalico.

Gli autori:

Massimo Prior. Psicologo-Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Psicologia, Dirigente Psicologo e Responsabile del Servizio di Neuropsicologia dell’AULSS n° 8 della Regione Veneto, Professore a Contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova.

Silvia Marchi. Psicologa, collabora presso La Nostra Famiglia di Conegliano- Polo di Pieve di Soligo, Treviso.

Giuseppe Sartori. Professore Ordinario, insegna Neuropsicologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova.